Sulle vie del Vangelo…

Sulle vie del Vangelo sono miridiadi le persone e le situazioni che si possono incontrare, così come sono infinite le strade che si possono percorrere. Ma si sa, ognuno di noi è chiamato a scegliere e la qualità vera della vita sta proprio nell’intensità delle scelte che si fanno giorno dopo giorno (credo che qualcuno di mia conoscenza a questo punto stia sorridendo… questa è una delle mie frasi-motto!) e noi abbiamo realmente scelto; anzi permettetemelo… abbiamo risposto a una vera e propria chiamata.

Dal 12 al 18 agosto a Marina di Camerota – una delle più belle località turistiche in provincia di Salerno – abbiamo vissuto un’esperienza molto intensa di preghiera, riflessione, confronto e annuncio gioioso della Parola di Dio e della nostra esperienza di Lui. Qualche giorno fa, un ragazzo di 26 anni, mentre descriveva a una sua amica “un camposcuola” ha letteralmente detto: “è una di quelle esperienze da lavaggio del cervello!”… pur lasciando aperto tutto lo spazio del confronto a me piace pensare come a una di quelle esperienze che ti fanno il lavaggio del cuore e dei desideri… dei pensieri e della vita. Lavaggio come esperienza del lasciarsi invadere dall’imprevisto e inatteso, dal fiume in piena di un incontro che ti può cambiare la vita. E sebbene i partecipanti a questo campo, cosidetto biblico, abbiano incontrato centinaia di persone, credo di non esagerare affermando che il vero sconvolgente incontro lo abbiano fatto con un a tu per tu con il Dio che li ha chiamati e mandati… incontro con quello stesso Dio che oggi continua a farli sentire amati.

Caro Daniele, è così che si chiama il 26enne citato prima… quanto mi piacerebbe che anche tu potessi trovare il coraggio di lasciarti sconvolgere da un Incontro speciale. Che ritrovassi in te quella fiducia appassionata in quel Dio di cui un po’ di anni fa ti fidavi ciecamente…

Va beh… dopo questo piccolo desiderio condiviso con il mondo… preferisco ritornare a Marina di Camerota, ma lo faccio attraverso l’esperienza di Maddi e Dalia, anche se mi piacerebbe che tra queste righe prendesse carne anche la carica di Caludia e Pioppi, di Adele e Veri, di Marianna, Maka, di Ale e Susi e perchè no… il passaggio veloce di Tina, Maria Rosaria e Mimmo… le foto vi aiuteranno ad avere almeno un piccolo assaggio della gioia e della forza che, questi giorni, con Dio e con la sua gente, ci hanno regalato.

 Maddi: Sono tornata dal campo biblico di Marina di Camerota due settimane fa e la mia vita è davvero cambiata… Dopo 12 ore di viaggio, con mia sorella, siamo arrivate in canonica e abbiamo conosciuto gli altri 8 compagni di avventura… Ci sono stati molti momenti di preghiera e riflessione e non sempre sono stati facili… come comprendere qual è il messaggio di Dio? Come riuscire a fare la Sua volontà? Ma poi piano piano tutto si faceva chiaro, bastava ascoltare o cogliere un sorriso o una frase di chi stava intorno a noi… E poi una sfida… andare a Evangelizzare in spiaggia…i dubbi erano molti ma è stato stupendo… ci siamo mossi tra gli ombrelloni come una macchia gialla (questo il colore delle magliette del gep: giovani evangelizzatori paolini) e siamo stati accolti, cercati, ascoltati…per tutti c’era un invito a passare in chiesa la notte del 15 Agosto per la notte bianca eucaristica… ci siamo fatti conoscere per quelli che siamo: ragazzi giovani che credono in Dio e vogliono far conoscere a tutti il Suo amore, che hanno una gran voglia di ridere, giocare e divertirsi…La notte della Veglia è stata fantastica, tutto in quella notte è stato incontro con Dio… ora abbiamo una missione da portare avanti e non sarà facile, ma so di non essere sola…

Dalia: Ciao a tutti sono tornata da circa un’ora dalla magnifica esperienza del campo biblico!!! Sapevo, o meglio immaginavo che sarebbe stata una settimana unica e speciale ma lo è stata molto di più di quello che mi aspettavo! L’incontro con Dio sconvolge sempre e, pur sapendolo, a volte dimentichiamo quanto è grande il Suo Amore per noi… così abbiamo bisogno di staccare la spina per poterlo ritrovare e soprattutto per permettergli di ritrovarci. 
…Abbiamo vissuto momenti davvero forti, belli, divertenti e le parole chiave che per me hanno rappresentato questo campo sono state Preghiera ed Evangelizzazione. Il tutto si è concluso con un momento di preghiera durante il quale abbiamo ricevuto il mandato per essere apostoli tra le genti, per annunciare il Vangelo lì dove viviamo, nelle nostre città, nelle nostre famiglie, nelle nostre parrocchie…è stato un momento forte in cui ci siamo sentiti davvero chiamati per nome e mandati tra la gente come apostoli di Gesù!!!
Adesso eccomi qui con un po’ di nostalgia nel cuore per essere tornati ognuno nelle proprie città ma anche con la consapevolezza che Gesù non chiama tutti insieme in uno stesso posto…ma ci chiama personalmente, uno alla volta inviandoci li’ dove c’è bisogno di noi…ed è con questa convinzione che mi auguro di portare agli altri, attraverso le vie reali e virtuali, la sua parola!
Ringrazio però i miei compagni di viaggio, grazie per la magnifica esperienza che mi avete fatto vivere! E un grazie speciale a Colui che ha voluto che fossimo proprio noi ad essere presenti: grazie Gesù!

 

Un grazie da parte di tutti noi a don Antonio Marotta e a tutta la comunità parrocchiale per aver permesso che “due Provvidenze si incontrassero”. Grazie di cuore e alla prossima!!!

 

 

6 pensieri riguardo “Sulle vie del Vangelo…”

  1. Sono daccordo con Dalia: NON E’ STATO UN SOGNO E’ STATO TUTTO VERO! Vero l’incontro con il Signore dell’amore che ha stravolto la mia vita, vero l’amore che provo per Lui e che Lui prova per me, vera l’immensa gioia che sento quando riesco a guardarLo negli occhi, vera la “pella d’oca” quando riesco a percepire i battiti del suo cuore. Vero il desiderio di vivere la vita sulle vie del Vangelo seguendo Gesù dovunque Lui vada, vera la passione che arde dentro me di annunciarLo a casa, a scuola, in oratorio…nel mondo!!! Vera la paura… Vera la voglia di essere un piccolo seme nelle mani del Signore perchè sono certa che ne farebbe un CAPOLAVORO!!!

  2. ciao…la mia esperienza del campo avete potuto leggerla già nell’articolo sopra o nel mio space ma c’è una cosa che voglio aggiungere: NON è STATO UN SOGNO è STATO TUTTO VERO e continua ad esserlo oggi dopo 3 settimane che siamo tornati a casa…è qui che io. personalmente, vivo ogni giorno la possibilità di essere sua apostola,è qui che Lui mi dà la forza e il coraggio di testimoniarlo nonostante le difficoltà quotidiane! ed è con la convinzione di non essere sola che posso ancora annunciare che PER ME VIVERE è CRISTO! buon continuo di cammino a tutti!

  3. anche se sono di poche parole, sappiate che ci sono e che sono grata, gratissima a Dio per i suoi misteriosi e creativi modi di corteggiarmi 🙂
    grazie a chi ha partecipato con me al campo, a chi lo ha voluto e organizzato, alla gente che abbiamo incontrate e a chi legge, perchè siamo tutti parte dello stesso disegno.
    La felicità entra là dove la si lascia entrare.

  4. Spesso nelle chiese di ode questo canto
    “tu sei la mia vita latro io non ho
    tu sei la mia strada la mia verita’ nella tua parola io camminero….”
    Ed e’ proprio con queste parole che inizio il racconto sulla mia esperienza fatta al campo biblico a marina di camerota “sulle vie del vangelo dal 12/18 agosto2008
    E’ stata per me un esperienza completamente nuova
    dove ho riscoperto e le gioie prima di tutto dell’ascolto delle parole del Signore e quella stessa parole e’ diventata la via per incontare gli altri
    per questo la frase ” nella tua parola io camminero” perche’ ogni parola e’ stata per me la fonte alla quale mi sono lavata come farsi una doccia per rinfrescarsi e togliere le pesantezze dell uomo vecchio lasciando pian piano sorgere la persona nuova
    Ma quando l’ascolto e’ diventato ANNUNCIO e’ stato ancora piu’ meraviglioso,
    e prendo spunto ancora una volta da quello stesso canto dove dice ” tu da mille strade ci raduni in unita ‘ e per mille strade poi dove tu vorrai noi saremo il seme di dio.”
    Questo e’ stato l’annuncio per noi ritrovarci 10 ragazzi che si conoscevano li’ per la prima volta da tanti posti diversi ad annunciare tutti sulla stessa strada : quella della volonta’ di Dio
    eravamo “operai” di cristo
    avete mai seminato sulla spiaggia? io si anzi..NOI si…!!!!. No non sono matta!!!
    E’ stata l’esperienza dell evangelizzazione che ci ha portati a “gettare” seme sulla sabbia dove i vacanzieri e i residenti di marina di camerota ci hanno accolti vedendo con un pizzico di stupore questi giovani che nella settimana di ferragosto andavano a portare l’annuncio di un Dio che li aspettava per ballare giocare scherzare con loro ma soprattutto per pregare e soffrire con loro durante la notte bianca eucaristica. Eravamo davvero “operai” del signore e le nostre maglie dal colore giallo forte” stile Pony express” erano proprio il faro del nostro riconoscimento tra la gente per catturare l’attenzione della gente dal giallo forte delle maglie e portare il lieto annuncio che un colore, un sapore e un calore molto piu’ forte li attendeva quello dello Spirito Santo

    E’ stato bellissimo assaporare tutti i momenti e condividerli con persone nuove
    ogni uno di loro mi donava senza sapere.
    Eravamo tutti apostoli del signore: Pioppi, Dalia Claudia Marika Alessandra Adele Veronica Maddalena Marianna e Susy chiamati per nome , uno ad uno. perche’ Cristo ti chiama per nome singolarmente.
    Guidati dall esperienza nell amore fatta da Suor Mariangela , Suor Silvia , Suor Fiorenza e Don Giuseppe. Tutti sotto lo stesso sole , quello dello Spitiro Santo , ancor prima del sole estivo che visitava tutti i giorni la piazza i vicoli e le spiagge di marina di camerota ( PERCHE RICORDATE ANCHE IL SOLE ESTIVO E’ DONO DI DIO)
    La gente sicuramente un po stupita di trovare questo gruppo di ragazzi (gep giovani evangelizzatori paolini) che in piena estate facevano la vera vacanza alternativa
    con Gesu’ sulle vie del vangelo e che andavano cantando per le strade l’annuncio ” annunceremo che tu sei verita lo grideremo dai tetti delle nosrtre citta ‘senza paura anche tu lo puoi cantare” ma la risposta e’ stata altrettamdo positiva
    segno che a volte basta invitare.. per ottenere un si , invitarti da chi ti aspetta da sempre.
    Infatti tutta la gente ci ha accolto nel migliore dei modi e ci ha anche coccolato …grazie anche alla gran disponobilita’ di Don Antonio che ha saputo
    annunciarci insomma e’ stato tutto una annuncio dall inizio alla fine.
    A volte magari con grande stanchezza ma anche quella come le maglie ci faceva da biglietto da visita nella curisita’delle persone .Qualcuno si e’ chiesto tra se’ e se’ come facessimo ancora a tenere gli occhi aperti e ad avere ancora energia da spendere e’ questo miracolo era l’energia di Dio che ci teneva svegli ( sonnellini pioppini a parte)e se nel perofondo del cuore qualcuno si sara chiesto “perche? e per chi ?”.. io rispondo perche per me vivere e’ Cristo!!!

    Un grazie di cuore a tutti i miei compagni di viaggio uno ad uno
    alla grande serenita che mi ha trasmeso suor Silvia , alla grande umilta’ di Don Guiseppe al servizio reso da suor Fiorenza
    salla disponibilita’ di Don Antonio.
    E alla amorevole presenza di suor Mariangela nella mia vita. A tutta l’accoglienza di marina di camerota ma soprattutto a Dio che mi ha voluta
    un abbraccio forte susy

  5. La nostra gioia non poteva rimanere solo nostra!!! Per questo durante la celebrazione Eucaristica, davanti a 1.300 persone, abbiamo condiviso l’esperienza che ci ha fatto “il lavaggio del cuore, dei desideri, dei pensieri…della vita” con queste parole:

    Siamo un gruppo di giovani provenienti da diversi luoghi d’Italia: Como, Napoli, Salerno, Roma, Bari, Palermo. La nostra presenza qui tra voi, in questa settimana, nasce da un invito che Dio ha fatto a ciascuno di noi personalmente. E’ stato per noi un momento di crescita perchè quest’esperienza ci ha dato la possibilità di confrontarci con la Parola di Dio riflettendo personalmente, come gruppo sul progetto di vita che il Signore ha per ognuno di noi. Ma allo stesso tempo abbiamo sperimentato la gioia immensa dell’annuncio per le vie di Marina di Camerota. L’animazione in spiaggia, l’evangelizzazione per le strade, la notte bianca Eucaristica ci hanno fatto sentire parte di una Chiesa viva, capace di scommettere su noi giovani.
    Ringraziamo don Antonio perchè ci ha voluto presenti tra voi. Grazie alla sua disponibilità e alla sua fiducia abbiamo potuto vivere pienamente quest’esperienza di riscoperta e condivisione della nostra fede.
    Ringraziamo tutte le persone della Parrocchia che ci hanno sostenuto con la preghiera e con piccoli e fraterni gesti d’attenzione per tutti noi.
    Ringraziamo Dio per averci dato fiducia e inviato e con Lui preghiamo per tutti voi, per tutti coloro che in spiaggia, in piazza, in Chiesa, lungo le strade hanno accolto noi e il Vangelo di Dio. Come giovani evangelizzatori che come Paolo trasformano la loro fede in annuncio, non possiamo non invitare tutti i giovani ad aprirsi all’incontro con un Dio che sconvolge, ama ed è sempre pronto ad accogliere.
    Vogliamo concludere con una riflessione di don Giacomo Alberione, fondatore della Famiglia Paolina.

    Chi è l’Apostolo?

    L’Apostolo è colui
    che porta Dio nella sua anima
    e lo irradia attorno a sè.

    L’Apostolo è un santo
    che accumulò tesori;
    e ne comunica l’eccedenza agli uomini.

    L’Apostolo ha un cuore acceso
    di amore a Dio ed agli uomini;
    e non può comprimere
    e soffocare quanto sente e pensa.

    L’Apostolo è un vaso di elezione che riversa,
    e le anime accorrono a dissetarsi.

    L’Apostolo è un tempio della Ss. Trinità
    che in lui è sommamente operante.
    Egli, al dire di uno scrittore,
    trasuda Dio da tutti i pori:
    con le parole, le opere,
    le preghiere, i gesti, gli atteggiamenti;
    in pubblico ed in privato;
    da tutto il suo essere.

    Vivere di Dio! E dare Dio.

  6. Si dice che a credere si impara evangelizzando e questa esperienza è stata per me un’ulteriore dimostrazione. Sono Giuseppe e ho 18 anni,vengo da Napoli e sono il più piccolino del gruppo . Faccio parte del GEP,acronimo di Giovani Evangelizzatori Paolini,un gruppo di giovani che,seguendo l’esempio dell’apostolo Paolo,trasforma la propria esperienza di fede in evangelizzazione e in annuncio. Raccontare di un’esperienza è sempre difficile e scomodo,perché ti obbliga a scavare dentro e a cercare la verità. Verità che si è rivelata in tanti sorrisi,in tanti sì,in una calda accoglienza. Ma anche in qualche no ricevuto da giovani che si sono stupiti che dei loro coetanei impiegassero parte della loro estate per incontrare il Divin Maestro e per annunciarlo. Ciò che porto a casa è l’importanza di annunciare il Maestro agli altri nella gratuità,senza per forza raccogliere con mano i necessari frutti. Emiliano,Anna,Mauro,Stefania. Tutti giovani alla ricerca di una verità che ho cercato di trasmettere e che spero ponga in loro una profonda ricerca.

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